COMUNICATO STAMPA
Prima soddisfacente vittoria per i ricorsi 24 punti SSIS promossi dall’ANIEF: il MIUR, in sede di aggiornamento delle graduatorie, deve sempre consentire lo spostamento del bonus già dichiarato in altra graduatoria. L’Avv. Salvatore Russo, che con attenta partecipazione e professionalità ha patrocinato il ricorso in favore di quattro nostre iscritte, batte nuovamente “in casa” il MIUR e ottiene piena conferma delle tesi sostenute dal nostro sindacato.
Il Giudice del Lavoro di Roma, dopo una scrupolosa e attenta ricostruzione dell’annosa vicenda giudiziaria che ha interessato le ricorrenti ANIEF (già ricorrenti TAR 5049/09), rileva che “nessun elemento testuale legittima l’interpretazione secondo cui, in sede di aggiornamento delle graduatorie permanenti, non è possibile procedere allo spostamento dei 24 punti, già attribuiti, da una graduatoria a un’altra”.
La volontà del MIUR di “cristallizzare” le graduatorie permanenti, secondo il Giudice non è affatto condivisibile “già solo considerando le implicazioni ermeneutiche connesse alla pronuncia della Corte Costituzionale n. 41/2011 – correttamente richiamata dalla difesa delle ricorrenti – che, com’è noto, ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 1, comma 4-ter, d.l. 25 settembre 2009, n. 134, disattendendo, dunque, la logica “conservativa” delle graduatorie, quale interesse estraneo alla finalità della norma e, addirittura, confliggente con il criterio meritocratico”.
La sentenza si conclude ribadendo che la condotta del Ministero dell’Istruzione “è illegittima sotto più profili di eccesso di potere, nonché contraria alla normativa primaria e regolamentare di riferimento”. Pieno accoglimento delle richieste dell’ANIEF, dunque, completa soddisfazione per il diritto finalmente riconosciuto in favore delle nostre iscritte e condanna del MIUR – sempre soccombente quando in tribunale si scontra con i nostri legali – al pagamento di 2.000 Euro di spese di lite.
2 marzo 2013
Ufficio Stampa Anief
www.anief.org