Reiterazione contratti a tempo determinato: legittimità in ragione delle peculiari esigenze del settore scolastico.
Le esigenze peculiari del settore scolastico rendono evidente la necessità di utilizzare lo strumento contrattuale a tempo determinato: l’esigenza di garantire un’erogazione continua del servizio, unitamente alla variabilità dei suoi utenti (ciò che conduce anche alla duplice configurazione dei concetti di cd. organico di diritto ed organico effettivo) e alla necessità di tenere conto dei limiti di spesa pubblica, rende necessariamente variabile, dal punto di vista numerico, anche il personale scolastico.
Tali esigenze hanno reso necessaria l’emanazione di una normativa speciale contenuta nel TU n. 297 dei 1994 e nelle sue successive modificazioni ed integrazioni.
Pertanto, la stessa legge nega l’applicabilità delle disposizioni generali previste in tema di contratto di lavoro a tempo determinalo, con ciò ribadendo che i peculiari connotati del sistema scolastico impongono una disciplina differenziata, anche sotto il profilo del reclutamento del personale, integrante ad ogni effetto ragione oggettiva di eterogeneità di trattamento ai sensi dell’accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE.