Successione di contratti a tempo determinato: condannato il MIUR al risarcimento del danno per gli scatti di anzianità maturati e non riconosciuti.
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Ancora successi per l’ANIEF in Tribunale. L’Avv. Giovanni Rinaldi ottiene ben sette sentenze positive che riconoscono ad altrettanti nostri iscritti il risarcimento del danno subito per discriminazione e violazione del diritto comunitario da parte del MIUR.
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Pinerolo (TO) ha dato ragione all’Avv. Giovanni Rinaldi, legale di fiducia dell’ANIEF sul territorio, che ha sostenuto e difeso il diritto dei precari a lui affidati alla corresponsione degli scatti di anzianità per il lavoro prestato alle dipendenze del MIUR in seguito a una successione di contratti a tempo determinato.
Nelle sentenze, tutte di identico tenore, il Giudice dà piena ragione alle tesi portate avanti dall’ANIEF e rileva che riguardo al diritto agli scatti di anzianità “la normativa interna prevede, per il personale scolastico, una discriminazione a seconda che il lavoratore sia a tempo determinato oppure a tempo indeterminato”. Non individuando “alcuna ragione oggettiva per la quale il lavoratore a tempo determinato debba essere discriminato rispetto ad un lavoratore a tempo indeterminato” decide di disapplicare direttamente l’art. 526 del D.Lgs 297/94 “in quanto contrastante con il diritto comunitario” e di condannare il Ministero resistente al pagamento degli scatti biennali non corrisposti.
La fiducia accordata al nostro sindacato ha ripagato i nostri iscritti con un totale di circa 18.000 Euro di risarcimento per gli scatti mai riconosciuti loro dal MIUR cui si aggiungono ulteriori 11.000 Euro che il MIUR soccombente dovrà corrispondere in seguito alla condanna alle spese di lite.