Anche il Tribunale di Parma dà ragione agli insegnanti ancora precari che si erano rivolti al Tar e accoglie la domanda cautelare presentata dai ricorrenti, patrocinati dall’Avv. Irene Lo Bue della rete territoriale ANIEF dell’Emilia Romagna.
Secondo il Giudice del Lavoro, Dott. Giuseppe Coscioni: “La misura cautelare già concessa dal Tar che ha successivamente declinato la sua giurisdizione, è stata parzialmente eseguita dall’amministrazione, ma la collocazione in graduatoria del ricorrente è stata accantonata in attesa della definizione del giudizio” – e prosegue – : “LA SUDDETTA MISURA DEVE PERTANTO ESSERE CONFERMATA DAL GIUDICE ORDINARIO, SULLA BASE DEGLI ELEMENTI DEL FUMUS BONI IURIS E DEL PERICULUM IN MORA GIA’ A SUO TEMPO VAGLIATI DAL GIUDICE AMMINISTRATIVO”.
Pertanto, in virtù di tali premesse, “CONFERMA, il contenuto dispositivo dell’ordinanza cautelare del TAR Lazio n. 5144/09 del 06.11.2009“