Reiterazione contratti a tempo determinato: la mancanza di discrezionalità nelle assunzioni esclude ogni abuso da parte dell’amministrazione scolastica.
L’amministrazione scolastica è rigorosamente vincolata nell’assunzione dei precari da una procedura di reclutamento che non lascia spazio a nessuna determinazione discrezionale, sicché nella specie nessun elemento sussiste che autorizzi ad individuare l’abuso del ricorso alla tipologia contrattuale a tempo determinato nel senso ritenuto dalla ricorrente, per ciò che nella specie non si tratta di rinnovi, ma più realisticamente di nuovi contratti, ciascuno dei quali è distinto ed autonomo rispetto al precedente.
Ogni argomento pertanto che affronti questioni di risarcimento danni e/o di conversione del contratto a termine in contratto a tempo determinato è privo di un pur minimo supporto logico-giuridico.