Conferma dell’inserimento a pettine dei ricorrenti e rigetto di tutte le eccezioni del Miur.
Il Tribunale di Biella oltre a confermare l’orientamento giurisprudenziale a favore dei ricorrenti Pettine si sofferma in sentenza sulle eccezioni del Miur in merito alle code; cosi si esprime:
“Tali argomentazioni non appaiono condivisibili, in quanto oggetto del presente giudizio è esclusivamente l’accertamento del diritto della ricorrente ad essere inserita a pettine nelle graduatorie nelle quali è stata illegittimamente inserita in coda e tale valutazione va ancorata al momento in cui la ricorrente avrebbe dovuto essere correttamente inserita in graduatoria, non potendosi, evidentemente, prendere in considerazione dati ipotetici ricollegabili ad eventuali richieste di altri docenti di essere inseriti in graduatoria nella posizione corretta. In altri termini, il diritto della ricorrente va necessariamente valutato alla data in cui essa aveva diritto all’inserimento in graduatoria (1.9.2009) e con specifico riferimento a quella graduatoria, così come redatta dal Ministero resistente.
D’altro canto, esula dall’ambito della presente cognizione il potere di valutare la posizione di tutti i possibili aspiranti alla collocazione in graduatoria secondo il principio del merito, compito che, invece, spetta all’amministrazione resistente la quale avrebbe dovuto, in applicazione dei principi affermati dalle plurime sentenze dei giudici amministrativi e da quelle della Corte Costituzionale, provvedere ad adeguare la graduatoria e solo in questo caso avrebbe potuto dedurre, quale fatto impeditivo del diritto della ricorrente, il diritto maturato dal docente collocalo in posizione superiore.”