Il congedo straordinario per assistenza al figlio disabile va ricompreso nel computo del periodo utile alla progressione economica di carriera.
Il Tribunale di Benevento – Sezione Lavoro, con sentenza n. 236 del 18 febbraio 2019, ha accolto il ricorso presentato da una docente di scuola secondaria superiore che, assistita dall’Avvocato Carlo Mazzone dello Studio Legale TMC, aveva richiesto il riconoscimento – negato dalla P.A. – del periodo di congedo straordinario usufruito per l’assistenza al familiare (figlio) disabile nel computo dell’anzianità di servizio valevole ai fini della progressione economica di carriera.
L’Amministrazione si era rifiutata di computare il periodo di congedo, sulla base di una lettura restrittiva del D.lgs. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) operata in ossequio alla Circolare del 15 gennaio 2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica.
Il Tribunale sannita, condividendo le doglianze della difesa della ricorrente, ha evidenziato l’erroneità del contegno della P.A. alla luce dei principi di solidarietà, uguaglianza e di tutela dei lavoratori sanciti dagli articoli 2,3 e 38 della Costituzione, oltre che di quelli previsti dalla normativa sovranazionale a presidio dei diritti delle persone con disabilità.
Il Tribunale di Benevento ha, pertanto, condannato l’Amministrazione finanziaria e quella scolastica, ciascuna per quanto di rispettiva competenza, a rettificare i decreti di ricostruzione di carriera relativi alla ricorrente imponendo di considerare nel calcolo del periodo utile alla progressione economica anche quello usufruito a titolo di congedo straordinario per l’assistenza al figlio disabile oltre che a restituire le somme ingiustamente recuperate per effetto dei predetti provvedimenti.
Il provvedimento reso dal Tribunale di Benevento restituisce alla normativa in commento un’interpretazione pienamente rispondente ai valori costituzionali su cui è fondato il nostro ordinamento e costituisce un primo e prezioso precedente in materia estendibile a tutti i settori del comparto pubblico.