Successione di contratti a tempo determinato: il Tribunale riconosce risarcimento, scatti biennali, differenze retributive e diritti economici e giuridici del servizio fino al 31 agosto.
Il Tribunale:
– dichiara illegittima la sequenza dei contratti a tempo determinato stipulati tra il ricorrente e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
– condanna il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca al pagamento, in favore del ricorrente, di una indennità risarcitoria pari a 5,5 mensilità di retribuzione globale di fatto, oltre interessi legali dalla sentenza fino al saldo;
– dichiara il diritto del ricorrente a un trattamento economico che tenga conto dell’anzianità di servizio maturata e comprensivo pertanto degli scatti biennali di anzianità;
– condanna il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca a pagare al ricorrente la somma di € 822,45 per differenze retributive maturate in conseguenza della mancata
corresponsione degli scatti di anzianità, oltre interessi legali dalle singole scadenze al saldo;
– dichiara il diritto del ricorrente a vedersi riconosciuti fino al 31 agosto i diritti economici e giuridici connessi al servizio prestato negli anni scolastici 2006/2007 e 2007/2008.
(Provvedimento inviato dall’Avv. Giovanni Rinaldi – Legale Piemonte ANIEF)