Tar Lazio – Sentenza n. 5215-2017
Nel corso delle procedure concorsuali svolte ai fini dell’insegnamento per la classe di concorso B015 – Laboratorio di Scienze e Tecnologie elettriche ed elettroniche, alcuni aspiranti insegnanti, in possesso di diploma di perito industriale (cosiddetti, diplomi ITP), erano stati esclusi dalla svolgimento delle prove per mancanza del requisito di ammissione.
I legali ACLIS, gli avvocati Franchina e Liotta, hanno immediatamente ottenuto un primo provvedimento cautelare (decreto presidenziale) e i ricorrenti hanno avuto la possibilità di svolgere le prove concorsuali lo scorso luglio, insieme a tutti gli altri candidati.
In sede di camera di consiglio i giudici del TAR Lazio hanno maggiormente approfondito la questione e hanno confermato il segno positivo del provvedimento, ritenendo che i “ricorrenti hanno partecipato alla procedura concorsuale di cui al d.m. M.I.U.R. n. 106/2016 per la classe concorsuale B015 – peraltro superando tutte le prove” e “che, pertanto, si tratta di classe concorsuale riservata ai cd. I.T.P. per i quali è consolidato l’orientamento cautelare della sezione e anche in appello in ordine all’illegittimità della previsione della richiesta del necessario possesso dell’abilitazione ai fini della partecipazione non essendo mai stati avviati i relativi percorsi abilitativi ordinari”.
Il provvedimento cautelare ha trovato nuova e definitiva conferma nella sentenza di merito che è stata depositata lo scorso 14 febbraio 2017: con la sentenza il TAR ha accolto il ricorso, confermato la legittimità della partecipazione al concorso dei ricorrenti.
I docenti sono ora vincitori di concorso a tutti gli effetti e come gli altri attendono la immissione in ruolo.