Abilitazioni Scientifiche Nazionali
Il Tar Lazio in merito ad un ricorso proposto dall’avv. Francesco Americo continua ad individuare le anomalie che hanno riguardato i giudizi espressi dalle commissioni giudicatrici per il conseguimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale per la funzione di professore universitario di seconda fascia. Il caso ha riguardato una candidata che, nonostante il proprio curriculum e la posizione raggiunta nel panorama nazionale ed internazionale della ricerca è stata dichiarata non abilitata con una motivazione carente sotto diversi profili.
Le contestazioni proposte dall’avv. Francesco Americo hanno messo in luce la carenze di motivazione, illogicità e contraddittorietà dei giudizi nonché la violazione dei criteri di valutazione dei titoli e delle pubblicazioni nonché l’assenza di una valutazione analitica degli stessi così come prescritto dall’art. 3 del D.M. n. 76/2012.
Il Tar Lazio ha ampiamente confermato le doglianze contenute nel ricorso ritenendole “apprezzabili favorevolmente” anche in relazione alla richiesta di sospensiva ma, nello stesso tempo, ha dovuto ammettere che avendo il Ministero rilevato in sede di alcuni appelli proposti al Consiglio di Stato la impossibilità delle Commissioni di procedere in tempi brevi alla rinnovazione dei giudizi, sarebbe stato inutile disporre una revisione del giudizio della ricorrente e pertanto ha disposto il rinvio della decisione definitiva ad una udienza di merito.
Risulta evidente dal contenuto dell’ordinanza emessa e dalle valutazioni compiute dal TAR Lazio che l’attività di valutazione è stata superficiale nonché svolta in violazione di tutti i criteri previsti dalla normativa che disciplina tale materia.