Tribunale di Chieti – Sentenza n.726 del 17 dicembre 2014
Ancora un maxi risarcimento per i precari (Avv. Francesco Orecchioni)
Ancora un maxi risarcimento per i precari (Avv. Francesco Orecchioni)
Illegittimità revoca supplenza. Il Miur condannato a pagare le differenze retributive e le spese di viaggio (Avv. Francesco Orecchioni)
(Decadenza dal servizio – inapplicabilità – qualificazione del provvedimento quale licenziamento – illegittimità – reintegrazione ex art. 18 Statuto dei lavoratori).
(Docenti avvocati – divieto ex art. 1 comma 56 bis L. 662/1996 di patrocinio nelle controversie in cui sia parte una pubblica amministrazione – non sussiste).
(Professori avvocati – divieto ex art. 56-bis L. 662/96 di assumere il patrocinio in controversie nelle quali sia parte una pubblica amministrazione – inapplicabilità).
(Assegnazione delle supplenze – predisposizione del quadro esaustivo delle disponibilità – necessità. Docente avvocato – nullità del ricorso contro il MIUR ex art. 1 comma 56-bis della L. n. 662/1996 – non sussiste).
(Incompatibilità – dichiarazione non veritiera – falso ideologico – non sussiste).
(Contratto di assunzione regolarmente stipulato – revoca unilaterale da parte della pubblica amministrazione – illegittimità).
(Incompatibilità: è sempre necessaria la diffida (art. 508 D.lgs. 297/1994). Illegittimo il provvedimento di decadenza o risoluzione del contratto senza il preventivo esperimento della procedura di diffida, anche in caso di supplenza temporanea. Ordinata la reintegra ex art. 18 Statuto dei lavoratori a favore del docente precario illegittimamente licenziato).
(Smembramento cattedra – illegittimità – l’operazione di assegnazione delle cattedre precede quella del conferimento delle ore residue).