Tribunale di Roma – Sentenza del 01 febbraio 2012
Reiterazione contratti a tempo determinato: nuova condanna del MIUR.
Reiterazione contratti a tempo determinato
Reiterazione contratti a tempo determinato: nuova condanna del MIUR.
Reiterazione contratti a tempo determinato: legittimità in ragione della intrinseca specialità del sistema di reclutamento degli insegnanti.
Contratti di lavoro successivi a tempo determinato e ragioni obiettive che possono giustificare il rinnovo di contratti siffatti.
Successione di contratti a termine – discriminazione – illegittimità – risarcimento del danno.
Reiterazione contratti a tempo determinato – illegittimità del termine – conseguente risarcimento del danno pari all’adeguamento del trattamento stipendiale ed alla corresponsione delle differenze retributive per il passato.
Riconosciuto il risarcimento del danno per abuso dell’utilizzo dei contratti a termine, ad una lavoratrice precaria della scuola che, nelle more del giudizio, era stata immessa in ruolo.
Precariato: a Reggio Emilia ancora una sentenza favorevole.
Reiterazione contratti a tempo determinato: Ministero condannato al risarcimento dei danni ed al pagamento delle differenze retributive.
Contratti a termine – nullità dei termini – condanna del MIUR al risarcimento del danno.
Reiterazione contratti a tempo determinato: insussistenza del fumus boni juris e rigetto della domanda cautelare volta alla conversione del rapporto ed al risarcimento del danno.
Reiterazione contratti a tempo determinato: rigettate le domande di conversione e di risarcimento del danno.
Abusiva utilizzazione di contratti di lavoro a tempo determinato successivi e tutela risarcitoria.
Reiterazione contratti a tempo determinato; non sussiste il diritto alla conversione del rapporto o al risarcimento del danno, anche nell’ipotesi di supplenze su organico di diritto.
Con sentenze 5240/2011 e 5316/2011 ancora una volta il Tribunale del Lavoro di Trani ha accolto i ricorsi presentati dall’Ugl Scuola Bari, rappresentato dall’avvocato Graziangela Berloco, stabilizzando due docenti precari in servizio a Corato e a Barletta che hanno ottenuto inoltre il riconoscimento del risarcimento danni nella misura di 12 mensilità di stipendio.
Confermato il diritto del personale precario della scuola di vedersi riconosciuta la medesima progressione stipendiale dei dipendenti di ruolo.