Consiglio di Stato – Sentenza n. 9538/2022 del 02.11.22
Il Consiglio di Stato, con 9 sentenze pubblicate in data 2 novembre, ha accolto i ricorsi patrocinati dall’avv. Guido Marone avverso i provvedimenti di diniego del riconoscimento in Italia del titolo di Specializzazione per l’insegnamento del Sostegno emessi dal Ministero dell’Istruzione.
Tali pronunce, oltre che rappresentare un ulteriore elemento di valutazione per i giudici di Palazzo Spada che saranno chiamati a decidere in Adunanza Plenaria tra 2 settimane, confermano tre aspetti rilevanti nella definizione della querelle sul riconoscimento del titolo sul Sostegno conseguito in Romania, e precisamente: 1) confermano, come da sempre sostenuto dall’avv. Guido Marone, che la competenza a decidere sulle istanze di riconoscimento sul titolo di specializzazione è radicata in capo al Ministero dell’Istruzione, e non al Ministero dell’Università come invece affermato in numerosi rigetti; 2) il Ministero dell’Istruzione deve conformarsi a quanto ripetutamente deciso dal Consiglio di Stato, valutando, ai fini del riconoscimento, il percorso di studi concretamente svolto dai docenti in Romania; 3) la posizione dei docenti che abbiano già ottenuto sentenza passato in giudicato sul diniego del riconoscimento fondato sulla nota ministeriale di aprile 2019, non può essere messa in discussione dalla decisione dell’Adunanza Plenaria, e, pertanto, il Ministero dovrà solo procedere al riconoscimento del titolo.
Appare evidente, quindi, che tali decisioni assumono una portata di rilievo in vista dell’udienza innanzi all’Adunanza Plenaria, e, al contempo, confermano che le sentenze intervenute nel tempo a favore del riconoscimento del titolo rumeno, non possono essere annullate, ma anzi devono trovare esecuzione solo con il riconoscimento del titolo da parte del Ministero dell’Istruzione.
Avv. Guido Marone