Corte di Appello di Salerno, Sezione Lavoro, Sentenza n. 734 del 11.11.2021
Diventare ricercatore universitario è il sogno di molti che voglionoentrare il mondo accademico.
Purtroppo una volta diventati ricercatori i più si trovano a scontrarsi con la crudele realtà che non viene riconosciuto il lavoro da precario in precedenza svolto.
Quindi, l’oggetto della causa riguarda la storia dei ricercatori universitari precari ai quali pur se stabilizzati non viene riconosciuto l’anzianità di servizio.
Ebbene, la sentenza della Corte di Appello di Salerno, Sez. Lav., è di notevole importanza perché ha stabilito: “i ricercatori, assunti a termine o di ruolo, sono equivalenti sotto il profilo dell’attività (di ricerca), delle valutazioni, dei diritti e dei doveri, tant’è che il C.C.N.L. di comparto scuola/università ne riconosce la parità di trattamento ai fini giuridici ed economici (…)”.
Pertanto, nonostante il CCNL del 2016 riconosca l’anzianità pregressa ad oggi il Ministero si ostina a negare la precedente anzianità di servizio maturata durante il periodo di precariato.
(Foro di Salerno)