Oltre 60mila immissioni in ruolo contestate, nuove norme per la nomina dei dirigenti, scelta dei docenti ancora in alto mare. Per l’avvio del nuovo anno i provveditorati costretti a fare il superlavoro. Senza la certezza di riuscire a completare tutte le operazioni necessarie, anche a causa delle incertezze politiche a viale Trastevere.
(da Repubblica.it)