Precariato: scatti biennali e immissioni in ruolo grazie all’ANIEF

COMUNICATO STAMPA

 

Precariato: scatti biennali e immissioni in ruolo grazie all’ANIEF

 

Non si fermano i successi in Tribunale che l’ANIEF continua ad ottenere a tutela dei diritti dei docenti precari. Nuova sentenza positiva e conseguente immissione in ruolo per una ricorrente Pettine presso il Tribunale di Chiavari e scatti biennali riconosciuti anche ai precari a Roma.

Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Sergio Chiarolin e A.M. Biundo ottengono presso il Tribunale di Chiavari definitiva sentenza positiva che dichiara il diritto all’immissione in ruolo di una nostra iscritta a far data dal 1° settembre 2009. Ancora una volta confermato il diritto alla stipula di contratti a tempo indeterminato in base al merito e al punteggio posseduto e non alla posizione “in coda” attribuita iniquamente dal MIUR nelle graduatorie 2009/2011.

Grazie all’intervento dell’ANIEF il MIUR è stato nuovamente condannato al rispetto della Costituzione, all’immediata immissione in ruolo della ricorrente e al pagamento delle spese di giudizio liquidate in € 1.500.

L’Avvocato Salvatore Russo non dà tregua al MIUR presso il Tribunale di Roma e ottiene un’ulteriore e soddisfacente vittoria a tutela degli iscritti ANIEF. Il Giudice del Lavoro, riconoscendo il diritto a percepire gli scatti biennali anche ai docenti ancora precari, conferma in pieno le tesi sostenute dal nostro sindacato e concorda che il principio di non discriminazione sancito dalle direttive comunitarie ha “efficacia diretta perché costituisce un precetto incondizionato, che non richiede in sé un’attuazione da parte degli Stati membri, ma si limita a esigere che le norme che riservano determinati trattamenti ad alcune categorie di lavoratori siano estese ad altre categorie non ricomprese nella portata del precetto”.

Accertato che “il trattamento economico previsto dall’ordinamento interno in favore dei docenti con contratto a tempo determinato si pone in contrasto con la clausola 4 dell’accordo quadro, allegato alla direttiva 1999/70/CE, in quanto tale trattamento è sempre quello iniziale previsto per il corrispondente personale di ruolo”, il Giudice nazionale ha deciso di “procedere alla disapplicazione delle norme interne contrastanti con quelle eurounitarie” e dichiarare il diritto delle iscritte ANIEF a percepire la medesima progressione stipendiale dei docenti a tempo indeterminato. MIUR condannato, quindi, al pagamento di complessivi € 5.112,22 per gli scatti biennali non riconosciuti e a corrispondere le spese processuali quantificate in un totale di € 2.000.

Piena soddisfazione per l’ANIEF sui risultati finora conseguiti dai propri legali. I continui successi ottenuti contro i soprusi e le discriminazioni che più volte il MIUR ha posto in essere nei confronti dei docenti precari sono la riprova che nei Tribunali di tutta Italia l’ANIEF riesce sempre ad ottenere ragione e, soprattutto, giustizia per i propri iscritti.

 

8 novembre 2012

Ufficio Stampa Anief

www.anief.org