Comunicato stampa Cisl-Scuola del 06.05.12
E’ stato notificato nei giorni scorsi all’Amministrazione del MIUR il ricorso di una docente che aveva presentato domanda di pensionamento per il prossimo primo settembre e si è vista respingere la domanda medesima per effetto della “riforma Fornero” in materia pensionistica. La docente in questione matura il requisito previsto dalla precedente normativa (nel caso specifico i 40 anni di anzianità contributiva) entro il 31 agosto 2012.
Secondo il testo della “legge Fornero” per poter andare in pensione dal prossimo primo settembre la docente avrebbe dovuto maturare il requisito entro il 31 dicembre, poiché le nuove norme entrano in vigore per tutti dal 1° gennaio, senza considerare – a nostro avviso ingiustamente – la particolarità della scansione ad anno scolastico che caratterizza il lavoro e anche le regole pensionistiche nella scuola.
A tutela di tutti coloro che si ritrovano nella stessa situazione della docente di Siena, la Cisl Scuola ha patrocinato un ricorso che ha affidato all’avv. Maurizio Riommi del foro toscano. Entro 30 giorni il ricorso sarà depositato presso il TAR del Lazio e si avvierà la procedura giurisdizionale, volta ad ottenere il rinvio alla Corte Costituzionale della questione di legittimità riguardante l’art. 24 del decreto-legge 201/2011.
Tra breve, altresì, sarà depositato presso il tribunale del lavoro di Siena un ricorso avente le stesse finalità, in modo da avere le più ampie possibilità di ottenere il rinvio alla Corte Costituzionale della norma contestata.