Il Tribunale di Messina con l’ordinanza del 28.09.2021, accogliendo in via d’urgenza il ricorso proposto da un’aspirante docente Stefanese, assistita dall’avv. Santina Franco (studio Di Salvo – foro di Patti) ribadisce il valore abilitante della Laurea o titoli equipollenti congiuntamente ai 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, ai fini dell’inserimento nella prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).
Tali graduatorie, divise in fasce sono state istituite dal Ministero dell’Istruzione per individuare il personale ai fini del conferimento degli incarichi a tempo sia indeterminato che determinato nei vari ordini e gradi di istruzione.
La normativa di settore ha però limitato l’accesso alla prima fascia soltanto a coloro che erano in possesso del tradizionale titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito attraverso le SISS, PAS e TFA, relegando in seconda fascia il personale che ha conseguito oltre al titolo di studio idoneo all’accesso alle procedure concorsuali, anche i 24 CFU specifici per l’insegnamento.
Il tribunale di Messina, in completa adesione alle argomentazioni difensive prospettate dall’avv. Santina Franco, che ha chiesto espressamente una interpretazione costituzionalmente orientata delle norme regolatrici della materia, ha statuito che nel mutato assetto normativo, conformemente a quanto previsto da altra giurisprudenza di merito, i concetti di “abilitazione” e di “idoneità all’insegnamento” vadano complessivamente rivisitati e pertanto, deve essere considerato titolo idoneo all’inserimento in prima fascia delle GPS il titolo accademico unito ai 24 c.f.u.
Tale decisione valorizza il percorso di studi portato a termine dalla ricorrente, che è comune a quello di altri numerosissimi aspiranti docenti, al quale però fino ad ora il Ministero non ha mai riconosciuto valore abilitante, con mortificazione dei sacrifici fatti e delle risorse personali ed economiche destinate al completamento di un percorso formativo per la carriera di insegnante, alternativo ai tradizionali, ma di certo non meno istruttivo.