Lavorare nella scuola pubblica non fa bene alla salute, né degli insegnanti né del personale amministrativo. O almeno così suggeriscono i dati di uno studio nazionale francese realizzato da un consorzio, costituito da sindacati e una cassa assicurativa.
Un operatore su sette (14%) dichiara una situazione di ‘esaurimento professionale’ (o burnout, disagio spesso riscontrato nei medici e in chi si occupa di malati soprattutto gravi) e quasi uno su 4 (24%) vive uno stato di tensione durante l’attività lavorativa. In generale la ricerca – condotta su 5 mila persone – indica che “una proporzione non trascurabile” di questi lavoratori sono a “rischio di disturbi psico-sociali”. Più vulnerabili gli ispettori, i maestri elementari, gli uomini e le persone con più di 55 anni.