Segnalo che anche la Sezione Lavoro del Tribunale di Agrigento ha ingiunto (D.I. n. 42/2013 e n. 312/2013) al Miur il pagamento dell’indennità per lo svolgimento delle funzioni vicarie in sostituzione del Dirigente Scolastico reggente.
Il ricorso per D.I. è stato ottenuto grazie anche alla produzione della nota (a chiarimento) della Ragioneria Provinciale dello Stato di Agrigento secondo cui il pagamento non poteva essere effettuato dalla Direzione Provinciale del Tesoro per la semplice ragione che a queste indennità non vengono più assegnati i fondi e che quindi tali pagamenti devono gravare sul fondo d’Istituto.
E’ ben noto a tutti che la contrattazione decentrata non si è mai occupata di prevedere tale spesa e pertanto i docenti vicari sono rimasti creditori di tali somme per parecchi anni, per ricorrere, infine, all’autorità giudiziaria per vedere riconosciuti i loro diritti. Sull’obbligo di pagamento di tali indennità non v’è comunque alcun dubbio, tenuto conto altresì che l’Amministrazione non ha provveduto a proporre opposizione.
Avv. Gaetano Leonardi, consulente legale della Uil-Scuola di Agrigento