Con le sentenze n. 3768 e 3777 del 14 aprile 2023, il Consiglio di Stato, accogliendo l’appello proposto dall’avv. Guido Marone, ha annullato le sentenze del TAR Lazio, riconoscendo la giurisdizione del Giudice amministrativo sui ricorsi relativi alla clausola dell’ordinanza ministeriale 112/2022 che impedisce il conferimento di incarichi ai docenti abilitati all’estero inseriti nelle GPS di Prima fascia con riserva.
Tale decisione assume rilevanza, considerato che, come noto, il TAR aveva sempre rigettato i ricorsi proposti per difetto di giurisdizione, demandando le decisioni ai Giudici del Lavoro, e gravando i ricorrenti di ulteriori oneri, considerati i costi maggiori da sostenere, nonché l’orientamento non univoco dei diversi Tribunali.
Invece, con la vittoria ottenuta dall’avv. Marone (www.leggescuola.it), il TAR Lazio sarà chiamato ad esprimersi, in tempi brevi, sull’illegittimità dell’esclusione dagli incarichi per gli abilitati all’estero, riconoscendo, quindi, il diritto ad ottenere l’incarico per l’a.s. 2022/2023, con il relativo risarcimento del danno subito qualora il docente non abbia ottenuto nessun contratto di docenza.
Chiaramente, tale decisione investirà anche il conferimento degli incarichi per l’a.s. 2023/2024, avverso la cui ordinanza ministeriale di aggiornamento degli elenchi aggiuntivi, sarà, quindi, possibile presentare ricorso innanzi al TAR Lazio.
Avv. Guido Marone