Tar Lombardia – Ordinanza del 29.07.20
La terza sezione del TAR per la Lombardia ha accolto il ricorso presentato dall’Avv. Massimiliano Fabio, del foro di Patti per conto di un candidato illegittimamente escluso dalla prova orale del concorso pubblico a n.2004 posti di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi del personale A.T.A., indetto con D.D.G. n.20 del 2015.
Il ricorrente, originario di Naso ed in servizio in Lombardia, era stato escluso dalle fasi successive del concorso per avere ottenuto il punteggio complessivo di 17 punti nella seconda prova di natura tecnico – pratico.
L’Avv. Massimiliano Fabio, con ricorso e contestuale domanda cautelare urgente, ha impugnato il decreto – provvedimento emesso dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia n.11457 del 09.06.2020 ed ha ottenuto l’ammissione della parte ricorrente a sostenere la prova orale del concorso, con riserva dell’esito del giudizio di merito, e la riconvocazione della commissione esaminatrice.
Il TAR della Lombardia ha ritenuto illegittima la valutazione espressa da tale commissione sulla prova scritta giudicata non idonea, evidenziandone l’incongruità tra i parametri utilizzati per la correzione ed il punteggio attribuito alla prova.
I Giudici Amministrativi, infatti, hanno ritenuto manifestamente illogica e contraddittoria la valutazione della prova in contestazione, “sia con riferimento al confronto con il giudizio più che sufficiente ottenuto sulla prima prova scritta, sia con riguardo alla pertinenza dell’atto e alla correttezza logico-formale dell’elaborato” ed hanno ordinato all’U.S.R. per la Lombardia di riconvocare la commissione esaminatrice per la valutazione orale del candidato illegittimamente escluso e di depositare in giudizio cinque elaborati, in forma anonima, della seconda prova scritta che abbiano ottenuto valutazioni di 21/30 redatti da candidati ammessi alla prova orale, corredati dalle relative schede di valutazione.
Per il ricorrente, quindi, si concretizza una nuova opportunità nell’ammissione alla prova orale del concorso per DSGA, al quale aveva partecipato e dal quale era stato illegittimamente escluso.
Avv. Massimiliano Fabio