Il Tribunale di Grosseto, con una decisione esemplare assunta con ordinanza del 05.12.2019, ha nominato un Commissario ad acta affinchè assuma tutti i provvedimenti necessari ed opportuni per sopperire all’inadempienza del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.
Il Giudice del lavoro di Grosseto, con ordinanza cautelare aveva riconosciuto nella fase d’urgenza, il diritto di un dirigente scolastico, in possesso dei requisiti di cui alla legge 104/1992, ad essere assegnato nella Regione in cui si trovava il familiare disabile da assistere. Il Giudice aveva altresì riconosciuto tale diritto anche ai sensi di quanto previsto dall’art. 21 della medesima normativa.
La controversia veniva avviata a seguito della mancata applicazione da parte del Miur, delle tutele previste dalla legge 104/1992 nell’ambito della procedura concorsuale finalizzata alla immissione in ruolo dei dirigenti scolastici, nella fase di assegnazione ai ruoli regionali.
Stante la mancata esecuzione del provvedimento favorevole emesso dal Tribunale, l’avv. Francesco Americo dello studio Aiello-Americo ha chiesto l’esecuzione dell’ordinanza cautelare rilevando l’inadempienza del Ministero a disporre l’assegnazione nei termini previsti dal Giudice.
Sulla base di tali considerazioni, il Tribunale di Grosseto ha nominato un commissario ad acta “conferendogli il potere di adottare tutti i provvedimenti necessari per dare esecuzione all’ordinanza cautelare.