Il Presidente dell’Associazione Avvocati di diritto Scolastico, Avv. Prof. G. Versace conferiva mandato al fine di depositare ricorso di urgenza dinanzi al Tribunale di Bologna, sezione lavoro, (rubricato al RG 1810/2022) per stabilire la giusta assegnazione della sede.
Ebbene, il caso riguardava un docente iscritto nelle GPS – peraltro primo per la propria classe di concorso nella graduatoria provinciale di Bologna – il quale ingiustamente si vedeva assegnato una sede scolastica distante ben 80 km dalla sua residenza.
Orbene, anche con l’intervento del Giudice del Lavoro Dott.ssa C. Zompì, l’amministrazione decideva di conciliare la lite, stabilendo – questa è la particolarità del presente giudizio – lo scambio delle sedi fra il ricorrente (che così otteneva la sede legittima) e il controinteressato (intervenuto in giudizio) il quale andava ad occupare la sede “illegittima” precedentemente assegnata al ricorrente.
Pertanto, tale conciliazione giudiziale rientra nel novero di quanto previsto dall’art. 420 cpc nonché dall’art. 135 del CCNL.
La particolarità del giudizio è data dalla circostanza che favorendo tale procedura di conciliazione la stessa è sottratta da qualsiasi responsabilità contabile amministrativa ai sensi dell’art. 66 del D.lgs. n. 165/2001 e nel contempo permette alla P.A. di sanare – in tempi celeri – eventuali errori fatti.
(Foro di Salerno)