Tribunale di Milano – Sentenza n. 1973-2021 del 21.07.2021
Con sentenza depositata il 24 luglio 2021, il Tribunale di Milano ha affermato che i docenti che frequentano il corso obbligatorio in materia di salute e sicurezza hanno diritto a essere retribuiti, nel caso in cui il corso venga svolto in tutto o in parte fuori dall’orario di cattedra del docente.
Accogliendo il ricorso patrocinato dall’Avv. Marco Fusari di Milano, il Giudice del Lavoro milanese ha innanzitutto affermato che la formazione – in quanto obbligatoria – deve avvenire durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori.
Il Tribunale ha inoltre escluso che il corso obbligatorio in materia di salute e sicurezza possa rientrare tra le attività funzionali all’insegnamento, che come tali sono attività già comprese nella retribuzione tabellare.
Nel caso dei docenti della scuola pubblica, pertanto, se il corso viene effettuato fuori dall’orario di lezione stabilito per il docente, esso dovrà essere retribuito in base alla tabella 5 del contratto collettivo, ossia con ulteriori € 17,50 orari (retribuzione lorda per le ore aggiuntive non di insegnamento).