È offensiva del decoro l’espressione “scioccarellino” diretta verso un minore ed in presenza dei suoi coetanei.
La potenzialità offensiva di una determinata espressione – nel caso di specie il termine “scioccarellino” – non può essere valutata in astratto, ma deve essere contestualizzata ed apprezzata in concreto, in relazione alle modalità del fatto ed a tutte le circostanze che lo caratterizzano. Se l’epiteto in questione appare astrattamente di debole portata offensiva, deve però rilevarsi come nel contesto dei fatti esso fu idoneo a manifestare un disprezzo lesivo del decoro della persona, tanto più in quanto diretto verso un minore di età e in presenza dei suoi coetanei.