Consiglio di Stato: conservano il posto in graduatoria i docenti non abilitati ammessi in via cautelare al concorso riservato 2018 –
IL CONSIGLIO DI STATO, con ordinanza del 13.05.2019 n. 3049, ha bloccato il tentativo del MIUR di ottenere la caducazione degli effetti dell’ordinanza cautelare del 03.09.2019 N. 4148 con cui il Supremo Collegio della giustizia amministrativa aveva ammesso tre insegnanti specializzati sul sostegno, privi di abilitazione, a partecipare al concorso riservato per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado, di cui al bando del 01.02.2018, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale del 16.02.2018.
I tre docenti, assistiti dall’avv. Santina Franco impugnavano al Tar del Lazio, sede di Roma, i decreti relativi alla predetta procedura concorsuale, chiedendo tra l’altro in via cautelare l’ammissione al concorso. Il TAR però respingeva la domanda cautelare proposta, costringendo così gli istanti a proporre appello d’innanzi il Consiglio di Stato.
Nella medesima udienza in cui, con separata ordinanza n.5134 la VI Sezione ha sollevato questione di legittimità costituzionale in tema alle modalità di svolgimento dei concorsi di cui all’art. 17 del d. lgs. 13 aprile 2017 n.59, veniva trattata la causa in questione ed accolta la misura cautelare richiesta dall’avv. Santina Franco, quindi, i docenti appellanti, venivano ammessi a partecipare alla prova orale e successivamente venivano inseriti nella relativa graduatoria di merito.
Inaspettatamente, però, il Ministero dell’istruzione notificava il ricorso in ottemperanza ex art 112 comma 5 CPA, con richiesta di chiarimenti e adozione dei “provvedimenti del caso, volti alla caducazione o al differimento degli effetti dell’ordinanza n. 4148/2018.”
Orbene, nonostante, l’ordinanza sia intervenuta successivamente alla pronuncia della Corte Costituzionale del 07.05.2019, circostanza questa che poteva far temere una revisione delle decisioni già emesse, il Consiglio di Stato, in accoglimento delle argomentazioni difensive dell’avv. Santina Franco, ha rigettato il ricorso dell’Avvocatura dello Stato, consentendo così ai tre docenti in questione di mantenere la propria posizione in graduatoria. Rimane, quindi, per loro inalterata la concreta possibilità di ottenere la tanto anelata stipulazione del contratto a tempo indeterminato.