COMUNICATO STAMPA
Colpo di scena al Consiglio di Stato: torna pienamente efficace la sentenza del TAR Lazio n. 3062/2009 ottenuta su ricorso n. 5023 del 2007 per lo spostamento del punteggio di servizio già dichiarato.
La tenacia dei legali ANIEF, Fabio Ganci e Walter Miceli, ha portato alla totale revocazione della sentenza precedentemente emessa dallo stesso organo giudicante che accoglieva l’appello del MIUR e annullava la sentenza TAR favorevole ai nostri iscritti.
Dopo il ricorso al TAR del Lazio n. 5023 del 2007, vinto con sentenza n 3062 del 2009, per l’annullamento del Decreto Ministeriale di aggiornamento delle graduatorie del biennio 2007-2009, nella parte in cui il MIUR lo interpretava nel senso di non consentire lo spostamento in un’altra classe di concorso del servizio maturato e già dichiarato in altra classe di concorso, era intervenuto l’art. 1, comma 4-quater del decreto legge 25 settembre 2009 n. 134 con un esplicito divieto di spostare il punteggio di servizio già dichiarato.
In virtù della nuova norma, introdotta ad hoc per “mettere i bastoni tra le ruote” ai nostri legali in Tribunale, il Consiglio di Stato aveva annullato la precedente sentenza di accoglimento pronunciata dal TAR Lazio.
Un errore procedurale nella decisione del Consiglio di Stato, tuttavia, ha “offerto il fianco” all’affondo vincente dei nostri attenti legali cui, invece, l’errore non era affatto sfuggito. Il Consiglio di Stato torna, ora, sui suoi passi e annulla quanto stabilito precedentemente dichiarando l’ “inammissibilità del ricorso in appello” proposto dal MIUR.
La sentenza del TAR Lazio n 3062/2009, ottenuta su ricorso n. 5023 del 2007, quindi, torna ad esplicare piena e definitiva efficacia.
È stata premiata la perseveranza dei nostri ricorrenti che hanno voluto continuare a riporre completa fiducia nel nostro sindacato e nelle capacità dei nostri legali. Dopo una battaglia legale durata cinque anni, fatta di continui ribaltamenti di fronte e di “sgambetti” da parte del MIUR, finalmente i nostri legali hanno ottenuto ragione. L’ANIEF esprime piena soddisfazione per il brillante risultato ottenuto a dimostrazione che la costanza e l’attenta conoscenza della materia sono fondamentali per la buona riuscita delle azioni intraprese, anche quando il MIUR interviene a “cambiare le carte in tavola” a suo vantaggio.
Nei prossimi giorni i ricorrenti ANIEF saranno contattati per mettere in esecuzione la suddetta sentenza.
2 agosto 2012
Ufficio Stampa Anief
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