COMUNICATO STAMPA
Game over per il MIUR presso il Consiglio di Stato: altri 1000 diplomati magistrale dovranno essere immediatamente inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento prima dello svolgimento delle operazioni di immissione in ruolo in partenza nei prossimi giorni. Ancora una volta in assenza di risposte del Parlamento e di assunzioni di responsabilità di chi amministra la Scuola, i tribunali fanno giustizia e riconoscono il pieno diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 all’inserimento nella III fascia delle Graduatorie a Esaurimento. Nuova e indiscussa vittoria dell’ANIEF che attende, ora, l’esito delle altre udienze celebrate in Consiglio di Stato, mentre i Tribunali del Lavoro di tutta Italia si pronunceranno a breve per altri 8 mila ricorrenti; se il MIUR non alzerà bandiera bianca e non aprirà le porte delle GaE ai diplomati magistrale, sarà caos per le immissioni in ruolo.
Il Consiglio di Stato decreta oggi la totale sconfitta del MIUR sull’annosa questione dell’inserimento in Graduatoria a Esaurimento dei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002. Da sempre tale categoria di docenti è stata esclusa illegittimamente dal Ministero dell’Istruzione dalla possibilità di inserirsi nelle Graduatorie a Esaurimento, anche se la normativa vigente riconosceva pieno valore abilitante al titolo in loro possesso. La sentenza di pieno accoglimento (Cds n. 3628/15) ottenuta oggi dagli Avvocati ANIEF Tiziana Sponga, Sergio Galleano e Vincenzo De Michele non lascia spazio ad alcun dubbio e decreta l’assoluta ragione dei ricorrenti contro l’ostinata e caparbia “chiusura” da parte del Ministero dell’Istruzione che aveva posto da più di 15 anni un vero e proprio “veto” sulla validità del loro titolo abilitante ai fini dell’accesso alle Graduatorie utili per le immissioni in ruolo.
La sentenza ottenuta dai legali ANIEF, della cui competenza e indiscussa conoscenza della materia trattata il nostro sindacato ha sempre fatto vanto, risulta lampante nella sua chiarezza nel dichiarare che non v’è dubbio “che i diplomati magistrali con il titolo conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, al momento della trasformazione delle graduatorie da permanenti ad esaurimento, fossero già in possesso del titolo abilitante. Il fatto che tale abilitazione sia stata riconosciuta soltanto nel 2014, a seguito della pronuncia del Consiglio di Stato, non può impedire che tale riconoscimento abbia effetti ai fini dell’inserimento nelle citate graduatorie riservate ai docenti abilitati in quanto tali”. Il Consiglio di Stato impartisce una vera e propria lezione di umiltà al MIUR e riconosce, inoltre, “fondata la pretesa allo stesso inserimento nella terza fascia delle medesime graduatorie, la stessa fascia in cui gli attuali appellanti avrebbero dovuto essere inseriti qualora il titolo abilitante fosse stato loro riconosciuto in precedenza dal Ministero il quale, anche dopo il riconoscimento, ha però, in maniera singolare, continuato a non riconoscerlo per l’iscrizione in tali graduatorie e lo ha riconosciuto soltanto ai fini dell’iscrizione nelle graduatorie d’istituto valide per il conferimento delle supplenze brevi e non per l’assunzione a tempo indeterminato”.
Con poche, lapidarie parole, dunque, la sentenza mette definitivamente la parola fine all’Odissea cui il MIUR aveva condannato i 1000 ricorrenti che hanno affidato all’ANIEF le sorti del proprio futuro lavorativo e dichiara in via definitiva che “l’appello è fondato e va accolto e gli appellanti vanno inseriti nella terza fascia delle citate graduatorie permanenti, ora ad esaurimento, per le classi di concorso Scuola primaria e/o Scuola dell’infanzia”. Nei prossimi giorni sono attese ulteriori sentenze di accoglimento e il nostro sindacato richiederà, per le udienze rinviate in Consiglio di Stato al prossimo dicembre, un provvedimento cautelare d’urgenza per ottenere una più rapida risoluzione della controversia.
“L’ANIEF ha dimostrato ancora una volta che il diritto ottiene sempre ragione in tribunale – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal – il MIUR inizi ad aprire le porte delle Graduatorie a Esaurimento ai diplomati magistrale e provveda per tempo all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento d’interesse di tutti i ricorrenti con ricorso pendente: attendiamo pronunce per altri 1000 diplomati magistrale in Consiglio di Stato e per oltre 8000 docenti presso i Tribunali del lavoro di tutta Italia; questo è solo l’inizio”.
22 luglio 2015
Ufficio Stampa Anief