A cura dei legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Napoli), Sezione Quarta, ha pubblicato, in data 17/01/2024, una sentenza molto articolata riguardo all’annullamento del P.E.I. e alla riassegnazione delle ore di sostegno, a beneficio dell’alunno disabile.
La sentenza n. 00459/2024 ha accolto il ricorso stilato dai legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola, nell’interesse del genitore e del minore, contro il Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e l’Istituto Comprensivo di riferimento.
Il cuore della controversia risiedeva nell’assegnazione di sole 25 ore settimanali di sostegno didattico per l’anno scolastico 2023/2024, ritenute insufficienti dalla ricorrente rispetto al fabbisogno del figlio, che richiedeva un rapporto di sostegno 1:1 per l’intero orario scolastico, ovvero 40 ore settimanali (scuola dell’infanzia).
Il Collegio Giudicante ha evidenziato una significativa discrasia tra la valutazione del fabbisogno dell’alunno, che richiedeva una “presenza costante dell’insegnate di sostegno per l’intero monte orario settimanale“, e la quantificazione delle ore di sostegno effettivamente assegnate. Tale discrepanza, non sorretta da adeguata giustificazione, è stata ritenuta sintomatica di uno sviamento dell’esercizio del potere amministrativo.
La sentenza ha annullato il P.E.I. e l’atto di assegnazione delle ore di sostegno, imponendo all’amministrazione scolastica di rideterminarsi in merito, assegnando le ore indicate dal Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione (G.L.O.) e motivando la quantificazione delle ore di assegnazione tenendo conto esclusivamente del fabbisogno dell’alunno.
Inoltre, il T.A.R. ha nominato un Commissario ad acta (funzionario pubblico preposto all’emanazione dei provvedimenti che avrebbe dovuto emettere l’Amministrazione inadempiente) per assicurare l’effettività della tutela giurisdizionale, stabilendo un termine di quindici giorni dalla notificazione della sentenza per l’adempimento da parte dell’Amministrazione, decorso il quale il Commissario ad acta provvederà nei successivi trenta giorni.
La decisione in commento sottolinea, ancora una volta, che il diritto all’istruzione del disabile deve prevalere su ogni limite di organico o vincolo finanziario. Il T.A.R. Napoli ha, infine, disposto la trasmissione di copia della sentenza alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania per le valutazioni di competenza, evidenziando la necessità di un’azione correttiva nei confronti delle prassi amministrative inadeguate.