Il Tribunale di Milano ha accolto integralmente il ricorso presentato da una docente precaria iscritta all’ANIEF, assistita dagli Avv.ti Walter Miceli, Fabio Ganci, Marco Fusari ed Ezio Guerinoni, confermando l’inserimento a pettine su posto accantonato e condannando l’Amministrazione ad assumere la docente con contratto a tempo indeterminato con decorrenza fin dal 1° settembre 2010, oltre alla rifusione di € 1.400,00 per le spese legali.
Il Tribunale di Torino ha emesso analoga sentenza per altri tre ricorrenti, patrocinati dagli Avv.ti Miceli, Ganci e Ragusa, con condanna dell’Amministrazione ad assumere i docenti con contratto a tempo indeterminato con decorrenza fin dal 1° settembre 2009, oltre alla rifusione di € 3000,00 per le spese legali.
Infine, una nuova sentenza è stata emessa dal Tribunale di Lanciano su ricorso presentato dagli avvocati Marcone, Ganci e Miceli.
Tantissime altre sentenze sono attese per i prossimi giorni e mesi.
Viene così riaffermato con forza il diritto alla mobilità territoriale dei docenti, pervicacemente negato contra legem dall’Amministrazione e oggetto di un contenzioso che ha visto continuamente soccombere il MIUR.
A seguito delle sentenze appena pubblicate, il MIUR dovrà dare esecuzione immediata al dispositivo, convocando i docenti – finora precari – per la stipula del contratto a tempo indeterminato.
In virtù della decorrenza del contratto dal 1° settembre 2009/2010, i docenti inoltre eviteranno il blocco quinquennale dei trasferimenti e l’accorpamento dei gradoni stipendiali.
(Ufficio Legale Anief)