Ancora un decreto di riammissione in servizio di un D.S. collocato in quiescenza d’ufficio per raggiunti limiti di eta’

Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Vasto, dr.ssa Stefania Izzi, ha sospeso, con decreto inaudita altera parte, emesso nel giudizio iscritto al n. 623/13 R.G., il provvedimento di risoluzione del rapporto di lavoro di un D.S. per  maturati limiti di età (65 anni). E ciò nonostante la  norma  contenuta nel D.L. n. 101/13 – emanato il 26.8.13 ed entrato in vigore l’1.9.2013 – che, nell’”interpretare” il comma 4 dell’art. 24 della legge Fornero, ritiene che il limite ordinamentale per il collocamento in quiescenza d’ufficio rimanga fissato a 65 anni e non sia stato  modificato dall’elevazione  dei  requisiti  anagrafici previsti per la pensione di vecchiaia.

Si tratta evidentemente di una disposizione sulla cui portata “interpretativa” e, dunque, retroattiva si nutrono forti dubbi di costituzionalità.

Avv. Maria Teresa Vita