Parere Funzione Pubblica n. 5 del 16-06-2010
(Quesito in merito alle assunzioni di personale diversamente abile ai fini del completamento della quota di riserva prevista dall’art. 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68).
Scuola: personale – norme, sentenze, articoli
(Quesito in merito alle assunzioni di personale diversamente abile ai fini del completamento della quota di riserva prevista dall’art. 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68).
(Ritardata assunzione in servizio – diritto alla retrodatazione della decorrenza economica del rapporto – non sussiste).
(Dirigenti scolastici – Conferimento e mutamento d’incarico – A.S. 2010/2011).
(Fruizione dei permessi di cui all’art. 33 della legge 104/92 per accompagnamento a visite mediche del portatore di handicap grave ricoverato a tempo pieno)
(Spetterà alla Suprema Corte stabilire se sono legittime le norme che limitano il diritto alla buonuscita per il personale precario della scuola).
(Professori – avvocati – patrocinio in controversie in cui sia parte l’amministrazione scolastica – ammissibilità – portata derogatoria dell’art. 3, quarto comma lett. a) del RDL n. 1578/1933).
Costa oltre 20.000,00 euro al Ministero dell’Istruzione avere scavalcato in graduatoria, ai fini dell’immissione in ruolo, una docente di sostegno. Soddisfazione del sindacato SAB che ha patrocinato tutto il contenzioso.
(D.P.R. 11 febbraio 2010: Approvazione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione).
(Danno subito dal minore – mancanza di legittimazione passiva dell’Istituto – normalità del contesto in cui il sinistro si è verificato – responsabilità dell’insegnante – non sussiste).
(Graduatorie ad esaurimento – diritto di accesso ai documenti – sussistenza – limiti).
(Il conferimento di un incarico annuale determina autonomamente il venir meno dello stato di disoccupazione.)
(Religione cattolica – rilevanza per l’attribuzione del credito scolastico – insussistenza di condizionamenti e discriminazioni – giudizio dei docenti di religione da valutarsi nell’ambito di un giudizio complessivo sullo studente).
(Danno arrecato dall’allievo a se stesso – addetti al servizio scolastico – obbligo di vigilanza – sussistenza – responsabilità contrattuale).
La condotta di un ente pubblico che non riconosce ai lavoratori a tempo determinato gli stessi aumenti retributivi legati alla maggiore professionalità acquisita in virtù degli scatti di anzianità, riconosciuti, invece ai lavoratori a tempo indeterminato, costituisce violazione del principio di non discriminazione tra le due suddette tipologie di lavoratori.
(Elenchi prioritari – supplenza di 180 giorni anche con più contratti e su più scuole – diritto all’inserimento – sussistenza).