Tribunale di Ravenna – Sentenza n. 14-2017 del 24 gennaio 2017
Mobilità straordinaria docenti 2016 – necessità di rispettare l’ordine della graduatoria (Avv. Maria Cristina Fabbretti)
Mobilità straordinaria docenti 2016 – necessità di rispettare l’ordine della graduatoria (Avv. Maria Cristina Fabbretti)
I co.co.co. scuola sono lavoratori subordinati (Avv. Marco Lo Giudice)
Mobilità 2016/17 – Fase C Nazionale – confermato il criterio meritocratico del punteggio (Avv. Antonio Rosario De Crescenzo)
In tema di passaggio di ruolo del personale docente, all’insegnante che passi dalla scuola elementare alla scuola secondaria di II grado, l’anzianità maturata nel ruolo di provenienza deve essere riconosciuta in misura integrale (Avv. Alessandro De Martino)
Mobilità straordinaria. L’assegnazione degli ambiti operata dal MIUR è casuale e viola l’art. 97 della Costituzione; nell’assegnazione della sede è sempre prevalente il maggior punteggio per ciascuna preferenza e per ciascun ambito territoriale richiesto (Avv. Giovanni Bufano)
Mobilità – criterio del maggior punteggio (Avv. Valerio Natale)
Tutela cautelare concessa a sostegno del fondamentale diritto / dovere del genitore “naturale” di partecipare ai colloqui con i professori della figlia (non negabile dall’Istituzione scolastica). (Avv. Rodolfo Romito)
Diplomati magistrale: anche per il Giudice del Lavoro hanno diritto ad essere inseriti in GAE (Avv. Maria Rosaria Altieri)
Ennesima vittoria degli insegnanti trasferiti ingiustamente (Avv. Graziangela Berloco)
Anche il Tribunale di Como accoglie il ricorso sulla mobilità nazionale (Avv. Pasquale Marotta)
Il TAR rigetta, il Tribunale del Lavoro reinserisce (Avv. Maria Rosaria Altieri)
Concorso a cattedra – Il TAR Campania accoglie ricorso di un candidato bocciato alla prova scritta (Avv. Pasquale Marotta)
Riconoscimento della retribuzione dovuta per le ore eccedenti ex art. 87 CCNL comparto scuola del 29.09.2007 (Avv. Viviana Di Nunno)
I docenti della fase D non possono scavalcare i docenti della fase C. Obbligo del MIUR di tener conto delle preferenze espresse dai docenti (Avv. Giovanni Bufano)
Mobilità, il punteggio riconosciuto a ciascun docente è il criterio principale per l’assegnazione della sede rispetto all’ordine di preferenza (Avv. Gianluigi Giannuzzi Cardone)