Tribunale di Modica – Ordinanza del 22.09.09
(Assistenza disabili – necessità della immediata reperibilità – trasferimento in un Comune vicino – illegittimità – diritto alla esclusione dalla graduatoria docenti soprannumerari – sussistenza).
(I principali provvedimenti dei Tribunali in materia di scuola – Archivi dell’anno: 2009)
(Assistenza disabili – necessità della immediata reperibilità – trasferimento in un Comune vicino – illegittimità – diritto alla esclusione dalla graduatoria docenti soprannumerari – sussistenza).
(Rigetto domanda di sospensione dell’efficacia della sentenza 7828/2009 del TAR Lazio su libri di testo).
(Art. 64 commi 3 e 4 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 – legittimità costituzionale; Circolare n. 4/2008 – legittimità; Circolare n. 38/2008 – richiesta chiarimenti all’amministrazione).
La circolare n. 16 del febbraio 2009 nell’imporre il divieto assoluto di modificazione dei libri di testo nel quinquennio introduce criteri restrittivi nelle operazioni di scelta dei libri di testo, travalicando la potestà di istruzione del Ministero e mancando di rispettare, sotto tale profilo, la normazione sovraordinata.
(Richiesta chiarimenti all’amministrazione sullo schema di decreto ministeriale trasmesso con la circolare n. 38 prot. n. 894 del 2 aprile 2009 relativo alla determinazione dell’organico di diritto relativo all’a.s. 2009/2010).
(Il mancato possesso dell’apposito diploma di specializzazione per il conferimento dell’incarico di insegnante di sostegno in scuole elementari, previa iscrizione all’apposto elenco, comporta l’inidoneità dell’insegnamento impartito, da cui discende anche l’inutilità della prestazione, e l’illiceità della causa del contratto di lavoro, con conseguente controprestazione (ovverosia la retribuzione corrisposta) non correlata alla prestazione richiesta e pattuita ed obbligo di integrale restituzione di quanto indebitamente percepito.
(Figlio di grande invalido di guerra – diritto alla riserva – sussistenza – requisito della disoccupazione ed iscrizione in apposito elenco – irrilevanza).
Procedimento disciplinare – ricorso gerarchico – parere dell’amministrazione – diritto di accesso – sussiste.
Il diritto del genitore o del familiare lavoratore, con rapporto di lavoro pubblico o privato, che assista con continuità un parente o un affine entro il terzo grado handicappato, di non essere trasferito senza il suo consenso ad altra sede, non è attuabile ove sia accertata la incompatibilità della permanenza del lavoratore nella sede di lavoro.
(Illegittimità costituzionale dell’art. 64, comma 4, lettera f-bis) e f-ter) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 come convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133);
(Sulla legittimità del D.P.R. 20.3.2009 con il quale è stato adottato – ai sensi dell’art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 – il Regolamento sulla revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione).
(Il diritto all’assegnazione di un insegnante di sostegno “in deroga” non comporta automaticamente il diritto del disabile ad ottenere un insegnante di sostegno per l’intero monte ore di frequenza settimanale. – La integrazione scolastica dell’alunno disabile non può essere demandata esclusivamente all’insegnante di sostegno, ma deve avvenire con il concorso di tutte le figure professionali all’uopo deputate. – Alla equipe multidisciplinare spetta il compito, in sede di redazione del piano educativo individualizzato, di formulare le proposte relative alla individuazione delle risorse necessarie, e di dimensionare, quanto a contenuto ed aspetti temporali, l’intervento di sostegno ai specifici bisogni dell’alunno interessato. Tali accertamenti e le conseguenti valutazioni sono suscettibili di periodiche revisioni, proprio nell’ottica di monitorare nel tempo l’andamento degli interventi in concreto adottati.
Crocifisso esposto nell’aula scolastica – rimozione da parte del docente nelle proprie ore di lezione – volontà contraria alla rimozione della classe – diffida del Dirigente scolastico – condotta discriminatoria – non sussiste.
Concorso Dirigenti scolastici regione Sicilia – correzione degli elaborati – violazione del principio del collegio perfetto – sussiste.
(Libri di testo).