Ad un anno dalla prima sentenza nella provincia di Cuneo sul riconoscimento degli scatti stipendiali per i docenti precari, ancora una volta i giudici hanno dato ragione alla Gilda degli Insegnanti riconoscendo ad una cinquantina di suoi iscritti il diritto ad ottenere un cospicuo risarcimento danni.
La cifra complessiva si avvicina ai 300.000 € e dimostra ancora una volta come la normativa italiana sia da rivedere totalmente rispetto alle norme europee.
Si tratta solo di una prima tranche di ricorsi patrocinati dalla Gilda di Cuneo, entro pochi mesi arriveranno a sentenza altre cause simili.
La Gilda di Cuneo, oltre ad esprimere grande soddisfazione per il risultato ottenuto a livello locale, è contenta di aver dato un contributo ad una soluzione più generale che possa portare nel più breve tempo possibile all’assunzione a tempo indeterminato di tutti quei docenti precari che da anni contribuiscono al regolare svolgimento di tutte le attività scolastiche.