comunicato FGU – Bologna: ancora una vittoria a favore dei precari della Gilda degli insegnanti. Nella giornata di mercoledì 7 dicembre 2011, presso il Tribunale del Lavoro di Bologna, si è avuta la sentenza di primo grado per il ricorso giurisdizionale, patrocinato dalla Gilda degli insegnanti di Bologna a favore di un gruppo di docenti precari che da anni lavorano nel mondo della scuola.
Il ricorso riguardava 31 docenti, appartenenti al gruppo dei “precari storici” che lavorano in scuole della nostra provincia. Il Giudice del Tribunale di Bologna, pur rigettando la richiesta di stabilizzazione dei docenti precari, ha dichiarato l´illegittimità del comportamento del Ministero dell´Istruzione nel discriminare il lavoro a tempo determinato, non consentendo ai docenti né la regolare progressione stipendiale né – nella maggior parte dei casi – la copertura economica dei mesi di luglio e agosto di ciascun anno. Ha quindi condannato il Ministero a risarcire il danno subito da ciascun ricorrente, quantificandolo in 15 mensilità della retribuzione globale di fatto, con interessi e rivalutazione dalla data della sentenza; inoltre lo ha condannato al risarcimento delle differenze retributive tra i contratti a termine e quelli a tempo indeterminato, nei limiti della prescrizione quinquennale, oltre alle spese legali per circa 2.000 euro ed accessori di legge.
Questa sentenza riguarda solo il primo di sei gruppi di docenti (complessivamente, 206 ricorrenti, mentre non si sono ancora celebrate le udienze relative ai ricorsi promossi nel 2008 dalla Gilda degli Insegnanti in favore di due altri gruppi di docenti) che si sono rivolti a noi la scorsa primavera.
Giovanni Cadoni
Coordinatore provinciale della Gilda-UNAMS