Nota prot. n. 6830 del 18 ottobre 2011

 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

 

MIURA00DGOS prot. 6830 R.U./U./

 

Roma, 18 ottobre 2011

 

Ai Direttori Generali degli

Uffici scolastici regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico

Provincia Autonoma di

TRENTO

Al Sovrintendente Scolastico

Provincia

Autonoma di

BOLZANO

All’Intendente Scolastico

Scuole lingua tedesca

BOLZANO

All’Intendente Scolastico

Scuole lingua ladina

BOLZANO

Al Sovrintendente agli Studi per la

Regione -Valle d’Aosta

AOSTA

e p.c. Al Capo di Gabinetto

Al Capo del Dipartimento per

l’Istruzione

SEDE

Al Commissario Straordinario dell’Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Villa Falconieri 00044 – FRASCATI (RM)

 

Oggetto: Servizio nazionale di valutazione – Rilevazione degli apprendimenti per l’a.s. 2011/2012. Trasmissione direttiva ministeriale e indicazioni operative.

 

Si trasmette in allegato la direttiva n. 88 del 03/10/2011 con la quale, ai sensi dell’art.1, comma 5, della legge 25 ottobre 2007, n.176, vengono fissati, per l’anno scolastico 2011-2012, gli obiettivi della valutazione esterna sui livelli di apprendimento degli studenti, effettuata dall’INVALSI mediante le rilevazioni nazionali sulle conoscenze e abilità degli studenti.

Come negli scorsi anni, la rilevazione avrà carattere censuario e riguarderà obbligatoriamente tutti gli studenti delle istituzioni scolastiche statali e paritarie frequentanti le classi II e V della scuola primaria, I e III della scuola secondaria di primo grado e II della scuola secondaria di secondo grado. Per la classe III della scuola secondaria di primo grado si terrà conto della valutazione degli apprendimenti che si effettua in occasione della prova nazionale nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, mentre per la classe V della scuola secondaria di II grado l’INVALSI valuterà, limitatamente all’italiano, i livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dei percorsi dell’istruzione secondaria superiore, utilizzando un campione significativo di prove scritte delle diverse tipologie, relativo a tutti gli ordini e gli indirizzi di studio del secondo ciclo di istruzione.

Le indicazioni operative che verranno a breve fornite dall’INVALSI riguarderanno, perciò, le rilevazioni relative agli studenti delle classi II e V della scuola primaria, I della scuola secondaria di primo grado e II della scuola secondaria di secondo grado, mentre per la prova nazionale compresa nell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si provvederà con la circolare di trasmissione della direttiva n .87 del 03/10/2011, riguardante i criteri di predisposizione dei testi della prova scritta da parte dell’Istituto.

Per la piena ed efficace realizzazione della rilevazione è indispensabile la collaborazione sia degli Uffici Scolastici regionali e delle loro articolazioni sul territorio, sia delle istituzioni scolastiche, come già precisato nella nota n. 2792 del 20 aprile 2011,che richiama la necessità del concorso istituzionale di tali soggetti.

Una prima importante forma di collaborazione riguarda la messa in opera di puntuali e capillari interventi di informazione e formazione finalizzati a diffondere, all’interno e della scuola e a favore delle famiglie, una corretta conoscenza delle finalità della rilevazione e del suo svolgimento, in particolare per quanto riguarda:

– l’oggetto e le modalità della rilevazione, ampiamente evidenziate nella direttiva;

– la coerenza con gli obiettivi di apprendimento definiti a livello nazionale;

– la qualità delle prove, adeguatamente pre-testate e validate con procedure statistico-psicometriche;

– la necessità, per ottenere dati affidabili, di una corretta somministrazione.

– l’utilità che riveste per la singola istituzione scolastica il rapporto sui risultati, che permette di apprezzare il valore aggiunto realizzato dalla scuola e di promuovere in modo mirato le azioni di miglioramento della didattica.

 

A livello di scuola, la collaborazione riguarda la raccolta e l’inserimento dei dati di contesto necessari per il calcolo del valore aggiunto, la somministrazione delle prove e la trascrizione dei risultati sui fogli risposta, secondo le indicazioni che saranno tempestivamente fornite dall’INVALSI.

Come in tutte le indagini di questo tipo è anche previsto un controllo di qualità sulle procedure di somministrazione mediante l’invio di osservatori esterni in un campione di scuole rappresentativo dell’universo regionale e nazionale, con il compito di garantire la corretta applicazione del protocollo di somministrazione delle prove, trascrivere i risultati e inviarli all’INVALSI. Nelle scuole campione, quindi, gli osservatori esterni provvederanno alla correzione delle prove, con la collaborazione di docenti della scuola titolari degli insegnamenti oggetto della rilevazione, alla trascrizione dei risultati sui fogli risposta e all’inserimento a sistema dei dati.

Si rammenta, inoltre, come precisato nella già citata nota di questa Direzione Generale prot.n. 2792 del 20 aprile 2011, che gli impegni connessi allo svolgimento delle rilevazioni dovranno trovare adeguato spazio di programmazione nell’ambito del piano annuale delle attività, predisposto dal dirigente scolastico e deliberato dal collegio dei docenti ai sensi dell’art 28, comma 4, del vigente C.C.N.L.. Inoltre il riconoscimento economico per tali attività potrà essere individuato, in sede di contrattazione integrativa di istituto, ai sensi degli artt. 6 e 88 del vigente C.C.N.L.

L’INVALSI, a cui la presente è inviata per conoscenza, come negli scorsi anni, si coordinerà con gli Uffici scolastici regionali, allo scopo di fornire indicazioni a tutte le istituzioni scolastiche statali e paritarie sia in merito alle scuole campione che alla tempistica delle operazioni di somministrazione delle prove. Inoltre sarà cura, del medesimo Istituto concordare con i referenti designati degli Uffici scolastici regionali le modalità per l’individuazione e la comunicazione alle scuole dei nominativi degli osservatori esterni che saranno incaricati di assistere allo svolgimento delle prove in questione, chiarendo eventuali aspetti connessi al coordinamento tra le attività della scuola e quella dei predetti osservatori.

Si confida nella consueta disponibilità delle SS.LL., soprattutto nell’organizzare le conferenze di servizio riservate ai dirigenti scolastici e i momenti formativi dedicati agli insegnanti, allo scopo di rendere attivo e consapevole il contributo delle scuole al funzionamento del Servizio nazionale di valutazione e alle rilevazioni degli apprendimenti degli studenti.

 

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Carmela Palumbo