L’Adunanza Plenaria con l’ordinanza emessa lo stesso giorno in cui si è tenuta l’udienza ovvero il 27 aprile 2016 conferma le ragioni dei ricorrenti sostenute dagli avv.ti Francesco Americo, Valentina Piraino e Filippo Aiello. Ricordiamo che, rispetto alla vicenda in questione, il TAR del Lazio aveva respinto l’istanza cautelare di inserimento nelle graduatorie ad esaurimento dei ricorrenti in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’anno 2001/2002 e, pertanto, gli stessi furono costretti a rivolgersi al Consiglio di Stato per richiedere la tutela (sempre in sede cautelare) dei loro diritti.
Per la prima volta, nonostante numerose sentenze anche di merito favorevoli alle ragioni dei diplomati, il Consiglio di Stato decide di rimettere in discussione tale diritto chiedendo la rimessione della questione all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato e motivandola sulla base di presunti contrasti giurisprudenziali che avrebbero potuto interessare la vicenda.
L’udienza che si è tenuta il 27 aprile presso l’Adunanza Plenaria è stata caratterizzata da un’ampia discussione sia da parte dei difensori dei ricorrenti sia dei legali di coloro che sono intervenuti nell’ambito di tale giudizio.
Nello stesso giorno, viene emanata dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato l’ordinanza n. 1/2016 che, pur intervenendo in un procedimento cautelare, conferma ancora una volta gli orientamenti già espressi dal Consiglio di Stato nelle diverse sentenze di merito e ordinanze cautelari sia in relazione alla giurisdizione sia per quanto riguarda il diritto dei ricorrenti, in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’anno 2001/2002 ad essere inseriti in GAE. La conferma di quanto sopra evidenziato può essere facilmente rinvenuta nel primo “considerato” ove viene rilevato che “non appare opportuno discostarsi, ai limitati fini cautelari, dall’orientamento già espresso dalla Sezione sesta nelle sentenze citate nella ordinanza di rimessione (cfr per tutte sentenza n. 1973 del 2015) e in numerose altre pronunce cautelari, secondo cui i soggetti muniti di diploma magistrale conseguito entro l’anno 2001/2002 hanno titolo ad essere inseriti in GAE”.
Con tale pronuncia, l’Adunanza Plenaria sembra anticipare il proprio orientamento sulla vicenda che dovrà esprimere in occasione delle cause di merito relative alla medesima questione e discusse nella stessa giornata del 27 aprile. Infatti, oltre a tale ordinanza che assume certamente una importanza rilevante rispetto a tutte le ragioni sostenute da anni per migliaia di ricorrenti, sarà altresì importante attendere le sentenze che saranno emanate tra qualche mese e che dovranno entrare nel merito della vicenda definendo una volta per tutte l’annosa vicenda che ha visto i diplomati magistrali impegnati a difendere i propri diritti in tutti i tribunali sia amministrativi che ordinari.