Latina: riconosciuto il diritto al reinserimento per una docente che aveva omesso due aggiornamenti in GaE

Altra importante vittoria per la CISL SCUOLA di Latina che, con il patrocinio dell’Avv. Maria Rosaria Altieri in Tribunale, ha ottenuto ragione in favore di una propria iscritta che aveva omesso di presentare domanda di permanenza in GaE nel 2009 e nel 2011.

Con domanda cautelare in corso di causa, stante l’imminenza dell’attuazione del piano straordinario di assunzione predisposto dalla riforma Renzi “La Buona Scuola”, l’Avv. Altieri ha ottenuto non solo il riconoscimento del diritto della ricorrente all’immediato reinserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento della provincia di Latina, da sempre negato dall’Ufficio Scolastico territoriale, ma ha altresì ottenuto che il Giudice riconoscesse il diritto della docente a partecipare al piano straordinario di assunzioni attualmente in corso.

Invero, il Giudice del Tribunale di Latina, dott.ssa Sara Foderaro, con ordinanza n. 10656/2015 del 21/08/2015, premessa la giurisdizione del Giudice ordinario in materia di Graduatorie ad Esaurimento, ha riconosciuto che “se legittimamente è stata disposta la cancellazione della ricorrente dalle graduatorie per il biennio 2009-2011 ed il triennio 2011-2014 a causa della mancata presentazione della domanda di aggiornamento nei termini fissati dai d.m. 42/99 e d.m. 44/2011, cionondimeno deve escludersi che tale omissione possa pregiudicare il diritto della medesima ricorrente ad ottenere – su domanda, tempestivamente presentata nei termini, prorogati, di cui al d.m. 235/2014 – il reinserimento nelle graduatorie valide per il triennio 2014-2017”.

Particolarmente interessante è poi l’ordinanza nella parte in cui riconosce l’urgenza nell’emanazione del provvedimento richiesto. Il Giudice, infatti, ha ritenuto che “non pare peregrina l’ipotesi (prospettata dall’Avv. Altieri) che un’eventuale pronuncia favorevole resa all’esito del giudizio di merito, dopo il decorso dei tempi ordinariamente necessari per la relativa definizione, possa produrre effetti parzialmente diversi rispetto ad un accoglimento immediato, consentendo alla ricorrente di ottenere una deteriore collocazione – sotto il profilo territoriale e/o professionale – rispetto a quelle attualmente disponibili. Di converso, non pare trascurabile neppure la considerazione che un reinserimento postumo in graduatoria produrrebbe presumibili complessi effetti a catena, dannosi sia per l’amministrazione resistente che, da ultimo, per l’efficienza e la bontà del servizio – di fondamentale rilievo socio-culturale – reso all’utenza, in assoluto contrasto con i dichiarati obiettivi della recente riforma”.

“E’ veramente un grande risultato quello ottenuto con l’ordinanza del 21 agosto – ha sostenuto il Prof. Franco Maddalena, segretario Provinciale della CSIL SCUOLA di Latina – che ci spinge a continuare a portare avanti con forza le battaglie che da anni sosteniamo a favore dei nostri iscritti. Battaglie che, purtroppo, spesso trovano giusto riconoscimento soltanto nelle aule di Tribunale”.

CISL SCUOLA Latina
Segreteria Provinciale