Concorso DS: Liguria, procedura selettiva legittima
Con la sentenza n. 5392-2013, depositata il 12 novembre 2013, il Consiglio di Stato sez. VI, ha certificato la validità del Concorso per DS espletato in Liguria e di cui era stato richiesto l’annullamento anche per vizi che, se accolti, avrebbero comportato la ripetizione dell’intera procedura a partire dalle prove scritte.
Tale sentenza, a parere dello scrivente, appare particolarmente interessante nella parte in cui, sul dedotto vizio di disparità di trattamento, il Supremo Consesso Amministrativo nel rigettare la tesi di parte ricorrente -che pure aveva sindacato il giudizio positivo espresso dalla Commissione Esaminatrice su un elaborato contetente strafalcioni grammaticali- ha così statuito: “Palesemente infondata, infatti, è la denunziata disparità di trattamento nella procedura valutativa degli elaborati della prima prova scritta redatti dagli odierni appellanti, che sono stati giudicati insufficienti per l’assenza di un vero sviluppo argomentativo e, soprattutto, per la mancata trattazione di elementi fondamentali della traccia proposta. Porre a confronto il giudizio espresso su altri elaborati, come il n. 101 – dove l’aggettivo “profiquo” sarebbe stato erroneamente scritto con la “q” – o il n. 196, già sopra esaminato, non vale certo a restituire una immeritata sufficienza agli elaborati degli appellanti, che non possono pretendere di rimettere in discussione, sol per questo, il condivisibile giudizio complessivamente positivo, al di là di pur marchiani errori, espresso su altri elaborati per la completezza o, almeno, l’adeguatezza nello svolgimento della traccia assegnata. La valutazione della Commissione, quindi, appare del tutto logica, ragionevole, coerente e, in ultima analisi, legittima“.
Pertanto, la procedura per DS espletata in Liguria è stata giudicata dal Consiglio di Stato immeritevole di annullamento.