Concorso DS: Prova preselettiva, disattese ulteriori censure proposte per palese infondatezza.
Con la sentenza n° 4323/2013 pubblicata in data odierna (30.04.2013) il TAR del Lazio sez. III^ bis di Roma si è nuovamente pronunciato sulla legittimità della prova preselettiva nazionale espletata alla genesi del Concorso per DS.
Tanto ha (nuovamente) statuito disattendendo le articolate censure proposte per conto di circa un centinaio di ricorrenti di quasi tutt’Italia che, come noto, erano insorti avverso la decretata loro esclusione frapponendo, a loro suffragio, una miriade di questioni delle quali talune parrebbero essere state scrutinate per la prima volta in sede giudiziaria.
Nel rimandare alla lettura integrale dell’esaustivo provvedimento, colpiscono le parole d’esordio utilizzate in punto di diritto dall’autorevole Tribunale Amministrativo Capitolino: “Il ricorso ed i motivi aggiunti sono palesemente infondati” giacchè, ad avviso dello scrivente, dette parole parrebbero suggellare terminativamente il granitico orientamento assunto dal Collegio Romano in merito all’assoluta legittimità della prova preselettiva nazionale del concorso in argomento.