(Dal comunicato Anief del 09.02.13)
Il giudice amministrativo ha ammesso tutti i ricorrenti che lo scorso dicembre avevano conseguito al termine delle preselettive tra i 30 e i 34,5 punti. Da lunedì 11 febbraio saranno così in 95mila a partecipare alle verifiche scritte del concorso bandito dal Miur.
Saranno oltre 95mila i candidati che a partire da lunedì prossimo potranno svolgere gli scritti del concorso a cattedra bandito dal Ministero dell’Istruzione per 11.542 posti complessivi: il Tar dal Lazio ha infatti confermato l’ordinanza collegiale e i decreti monocratici precedenti per i 7mila aspiranti docenti ricorrenti che lo scorso mese di dicembre hanno svolto le prove preselettive conseguendo punteggi da 30 a 34,5. Il giudice non ha potuto fare altro che applicare quanto previsto dalla legge, riducendo la soglia minima d’accesso disposta dal Miur (35/50) perché non rispettosa della normativa vigente sui pubblici concorsi della scuola.
Rimangono invece giustamente esclusi tutti coloro che hanno conseguito un punteggio inferiore ai 30/50. Mentre, sempre grazie all’operato dell’Anief, vengono riammessi anche i giovani laureati che avevano superato la soglia 35. In tutto, il giovane sindacato ha così aumentato del 10% l’elenco degli ammessi all’accertamento del merito.