COMUNICATO STAMPA
Accolte le richieste presentate dall’ANIEF in sede cautelare: il MIUR, all’atto dell’inserimento in graduatoria a esaurimento, doveva riconoscere il diritto di scegliere la classe di concorso cui voler attribuire il punteggio SSIS. Confermata l’ordinanza TAR già ottenuta dagli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli che obbligava il MIUR a spostare i 24 punti ingiustamente assegnati d’ufficio.
L’Avv. Marcello Frau, legale di fiducia dell’ANIEF sul territorio, ottiene dal Tribunale di Tempio Pausania (OT) ragione per una nostra iscritta cui il MIUR, all’atto dell’inserimento in graduatoria, aveva perentoriamente e iniquamente negato la possibilità di scegliere in quale classe di concorso “caricare” il bonus dei 24 punti SSIS in virtù dell’abilitazione “a cascata” in suo possesso.
La ricorrente già nel 2009 si era affidata all’ANIEF e aveva proposto ricorso al TAR Lazio R.G. n. 5746 per opporsi all’operato del MIUR; grazie all’intervento dei nostri legali ha ora ottenuto conferma del diritto a effettuare la scelta con conseguente obbligo per il MIUR di attribuire i 24 punti nella classe di concorso di effettivo interesse della docente.
Nonostante l’intervento del legislatore che aveva a posteriori vietato lo spostamento del punteggio già dichiarato, l’attenta e determinata azione dei nostri legali ha portato l’ANIEF a compiere un ulteriore passo avanti verso una positiva risoluzione della controversa questione. In attesa di ulteriori sviluppi, e dei prossimi pronunciamenti nel merito, l’ANIEF accoglie con soddisfazione questa nuova vittoria a conferma che la partita sui 24 punti è ancora tutta da giocare.
24 gennaio 2013
Ufficio Stampa Anief
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