Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Prot.n. 7321
Roma, 13 novembre 2012
Ai Direttori Generali
Uffici Scolastici Regionali
Loro Sedi
Oggetto: Determinazione compensi in materia di esami di Stato.
Sono pervenuti numerosi quesiti in merito ai compensi da attribuire ai componenti delle commissioni per gli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione:
Tenuto conto della vigente normativa in materia e, in particolare, del Decreto Interministeriale 24 maggio 2007 e della nota prot. n. 7054 del 2 luglio 2007 della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, nonché della necessità di contenere i costi relativi allo svolgimento degli esami, si forniscono i seguenti chiarimenti.
Determinazione del compenso da attribuire ai commissari interni
Con riferimento all’articolo 3, comma 1, del citato decreto interministeriale, si precisa che al commissario interno spetta un unico compenso forfetario qualora operi su un’unica commissione. Viene attribuito un ulteriore compenso aggiuntivo solo nel caso in cui il commissario interno operi su più commissioni e non anche nel caso in cui si trovi ad operare in entrambe le classi della medesima commissione.
Tempi di percorrenza
Si conferma quanto disposto dall’articolo 1, comma 2, del decreto interministeriale in merito alla individuazione dei tempi di percorrenza per l’attribuzione delle quote di compenso di cui al quadro B della Tabella 1. In ogni caso, non assumono alcuna rilevanza né i mezzi effettivamente utilizzati per l’espletamento dell’incarico, né le spese effettivamente sostenute (spese di viaggio, vitto, pernottamento, ecc.), dovendosi fare riferimento esclusivo ai tempi di percorrenza come individuati dal decreto interministeriale.
Esami preliminari
Non è previsto alcun compenso, a carico dello specifico stanziamento di bilancio, per l’effettuazione degli esami preliminari ai candidati esterni presso le istituzioni scolastiche paritarie, analogamente a quanto avviene per le istituzioni scolastiche statali.
IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo