Concorso dirigenti scolastici: legittimità dei provvedimenti di non ammissione alle prove orali.
Rigettate tutte le censure avanzate dai ricorrenti, riguardanti:
– la mancanza della specifica competenza richiesta dal bando in un commissario;
– la natura di tema di carattere generale della seconda prova scritta;
– la mancanza di criteri di valutazione delle prove scritte sufficientemente dettagliati;
– la frettolosa e superficiale correzione dei temi in quanto avvenuta in un tempo eccessivamente ristretto;
– la violazione del principio dell’anonimato.
(Provvedimento inviato dall’Avv. Giuseppe Sbisà)