Class action “classi pollaio”

Class action del Codacons contro il MIUR per le classi “pollaio”. Replica del ministero: rispettata la legge.

 

A seguito della entrata in vigore del decreto legislativo n. 198/2009, il Codacons si muove per proporre una class action ( sul blog carlorienzi.it una sintesi) nei confronti del Ministero della Pubblica Istruzione – decorsi 90 giorni dalla diffida notificata il 15.01.10 – per ottenere un risarcimento a favore delle famiglie i cui ragazzi sono costretti a studiare in classi che non rispettano il limite previsto dalle leggi vigenti di 25 alunni per aula.

Nel ricorso al TAR Lazio si chiederà la restituzione alle famiglie di una parte della tassa scolastica pagata in proporzione al minore spazio a disposizione di ciascun alunno (1.80 mq per alunno nelle scuole materne, elementari e medie e 1,96 mq/alunno nelle scuole superiori, secondo quanto previsto dalla normativa), oltre il danno connesso al rischio per la sicurezza e la diminuzione del servizio istruzione.

Pronta la replica del Ministero, che in un proprio Comunicato stampa del 15.01.10 evidenzia l’infondatezza giuridica della azione del Codacons, e rileva come mai venga attivata una classe che oltrepassi i limiti previsti dalle disposizioni sulla edilizia scolastica.